La Rocca di Angera

La Rocca sorge su uno sperone roccioso in vista di Arona, del Lago Maggiore e del territorio varesino.
Costruito dagda visitareli arcivescovi di Milano nel sec. XII su strutture risalenti a due secoli prima, fu conteso tra le famiglie dei Torriani e dei Visconti. Ottone Visconti ristrutturò e ampliò la Rocca; celebre è la “Sala di Giustizia”, affrescata con le gesta di Ottone.
La Rocca passò poi alla Repubblica Ambrosiana e poi nel 1449 a Vitaliano Borromeo, la cui famiglia ne è ancora proprietaria. Si accede all’interno del castello per un portone sormontato dallo stemma dei Borromeo, che introduce al “cortile nobile”. Sulla destra la “tinaia”, grande torchio per l’uva del 1745.
Di gran pregio nelle sale del palazzo scaligero il Museo della bambola (il più importante a livello eurpopeo) che raccoglie, bambole, giocattoli di legno e latta, libri e giornali per ragazzi, materiale iconografico dal sec. XVIII ai giorni nostri

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(testi dal sito “Provincia di Varese”)